About
1906.
Londra.
Come tanti brand di culto, Invicta nasce in Inghilterra.
1921.
Torino.
A Torino, nel quartiere Borgo del Fumo, viene aperto il primo laboratorio artigianale.
1933.
Le Alpi.
Invicta introduce il primo zaino con il bastino per gli alpinisti. Nello stesso anno lancia le sue prime pubblicità.
1939.
Il Marsupio.
Nasce il marsupio: pensato, brevettato e prodotto da Invicta.
1950/1960.
Nuove idee.
Finita la guerra, fioriscono nuove idee e nuovi prodotti. Invicta completa la sua offerta di attrezzatura sportiva con guanti, soprascarpe, gambali e ghette.
1960/1970.
Gli Ottomila.
Invicta continua a produrre zaini e borse per chi fa sport per divertimento. Ma accompagna anche le spedizioni più ambiziose sulle Alpi, l’Himalaya e le Ande. Sale sull’Hindu Kush, sul Makalu, sull’Annapurna e sul Cerro Torre.
1970/1980.
La Valanga Azzurra.
I campioni simbolo dello sci italiano indossano i guanti tecnici messi a punto dal brand.
1980.
Due icone, un brand culto.
Il Jolly ed il Minisac diventano icone urbane di stile, colore e italianità. Invicta entra nell’immaginario per sempre.
1983.
La libertà, ovunque.
Invicta lancia nuove linee di abbigliamento outwear per vivere al meglio la quotidianità. Tempo libero in città o avventura in montagna non fa differenza.
1988.
L’impegno ambientale.
Invicta sostiene il primo progetto italiano di restauro ambientale, l’Oasi del Torrile nei pressi di Parma.
1980/1990. La passione per lo sci.
Invicta veste sempre più atleti: fornisce guanti tecnici a mille maestri di sci e cento sportivi in Coppa del Mondo.
1990/1995.
Il piacere del tempo libero.
L’offerta si amplia ancora. Brand di culto per gli zaini, Invicta consolida la sua presenza nell’abbigliamento, nelle calzature e negli articoli per il tempo libero.
2016.
Centodieci anni.
Invicta festeggia i suoi 110 anni con un Jolly speciale in edizione limitata. Un omaggio ai fan del suo zaino simbolo.
2016/2019.
Il DNA.
In un contesto che muta velocemente, Invicta mantiene saldi i suoi principi. Abbigliamento, zaini e accessori dialogano tra loro per dare vita a un total look in cui innovazione tecnica, libertà e comfort sono valori irrinunciabili.
2020.
Re-ordinary.
Invicta sviluppa le linee Re-ordinary, realizzate con tessuti certificati GRS derivati dalla rilavorazione del PET. Nasce il MONVISOX ECO PROJECT: un mito del passato, riattualizzato e realizzato con il 96% di materiali riciclati, inclusi tessuti, fibbie, nastri, imbottiture e packaging plastic free.
2022.
Tre linee, una visione.
Invicta declina la sua visione dell’abbigliamento in tre nuove linee. Le collezioni Heritage, Legacy e Trend parlano ad un pubblico per cui il piacere di una vita attiva e dinamica si accompagna all’attenzione per l’estetica e per i dettagli.
2024.
Fatti Spazio.
Invicta fa spazio a una nuova dimensione del gusto e intercetta lo spirito del nostro tempo. Essenzialità e colore, funzionalità e carattere sono i tratti distintivi e i principi che ispirano le nuove collezioni. Il brand fa spazio alla personalità di chi lo indossa.
1906. Londra.
Come tanti brand di culto, Invicta nasce in Inghilterra.
1921. Torino.
A Torino, nel quartiere Borgo del Fumo, viene aperto il primo laboratorio artigianale.
1933. Le Alpi.
Invicta introduce il primo zaino con il bastino per gli alpinisti. Nello stesso anno lancia le sue prime pubblicità.
1939. Il Marsupio.
Nasce il marsupio: pensato, brevettato e prodotto da Invicta.
1950/1960. Nuove idee.
Finita la guerra, fioriscono nuove idee e nuovi prodotti. Invicta completa la sua offerta di attrezzatura sportiva con guanti, soprascarpe, gambali e ghette.
1960/1970.
Gli Ottomila.
Invicta continua a produrre zaini e borse per chi fa sport per divertimento. Ma accompagna anche le spedizioni più ambiziose sulle Alpi, l’Himalaya e le Ande. Sale sull’Hindu Kush, sul Makalu, sull’Annapurna e sul Cerro Torre.
1970/1980. La Valanga Azzurra.
I campioni simbolo dello sci italiano indossano i guanti tecnici messi a punto dal brand.
1983. La libertà, ovunque.
Invicta lancia nuove linee di abbigliamento outwear per vivere al meglio la quotidianità. Tempo liberoin città o avventura in montagna non fa differenza.
1988. L’impegno ambientale.
Invicta sostiene il primo progetto italiano di restauro ambientale, l’Oasi del Torrile nei pressi di Parma.
1980/1990.La passione per lo sci.
Invicta veste sempre più atleti, da Alberto Tomba a Deborah Compagnoni. Fornisce guanti tecnici a mille maestri di sci e cento sportivi in Coppa del Mondo. Disegna e produce occhiali, berretti, portasci, porta scarponi e altri accessori.
1990/1995. Il piacere del tempo libero.
L’offerta si amplia ancora. Brand di culto per gli zaini, Invicta consolida la sua presenza nell’abbigliamento, nelle calzature e negli articoli per il tempo libero.
2016. Centodieci anni.
Invicta festeggia i suoi 110 anni con un Jolly speciale inedizione limitata. Un omaggio ai fan del suo zaino simbolo.
2016/2019. Il DNA.
In un contesto che muta velocemente, Invicta mantiene saldi i suoi principi. Abbigliamento, zaini e accessori dialogano tra loro per dare vita a un total look in cui innovazione tecnica, libertà e comfort sono valori irrinunciabili.
2020. Re-ordinary.
Invicta sviluppa le linee Re-ordinary, realizzate contessuti certificati GRS derivati dalla rilavorazione del PET. Nasce il MONVISOX ECO PROJECT: un mito del passato, riattualizzato e realizzato con il 96% di materiali riciclati, inclusi tessuti, fibbie, nastri, imbottiture e packaging plastic free.
2022. Tre linee, una visione.
Invicta declina la sua visione dell’abbigliamento in tre nuove linee. Le collezioni Heritage, Legacy e Trend parlano a un pubblico in cui il piacere di una vita attiva e dinamica si accompagna all’attenzione per l’estetica e per i dettagli.
2024. Fatti Spazio.
Invicta fa spazio a una nuova dimensione del gusto e intercetta lo spirito del nostro tempo. Essenzialità e colore, funzionalità e carattere sono i tratti distintivi e i principi che ispirano le nuove collezioni. Il brand fa spazio alla personalità di chi lo indossa.